Lettori fissi

martedì 14 giugno 2016

Al mare. Si, ma.....

Vivo in Sardegna (chi mi conosce lo sapeva già)  e non al centro...ma a due passi dal mare.
Se mi metto in macchina in 20 minuti sono in spiaggia (magari 30 se becco traffico partendo negli orari sbagliati) .
Ho sempre adorato il mare...il rumore delle onde...l'odore... la brezza...la sabbia...le conchiglie.
Fin da bambina.
Ero piccina picciò quando ci sono andata per la prima volta.
Io sono nata a marzo e già a fine giugno mi ci portavano.
Ero poco più che un'ameba e già respiravo l'aria del mio mare.
Un po' di anni dopo i miei avevano preso una roulotte, bella grande, con una tenda veranda che ...nemmeno il mio salone!
Andavamo a fare campeggio per due mesi...ma non parlo di campeggio come lo conoscete voi, no no.
Allora si poteva fare ancora il campeggio libero ed era nà figata.
Mio padre aveva scovato una bella spiaggetta vicino a Teulada.
Credo fosse proprio questa
Una piccola spiaggia con intorno del terreno  libero e c'era pure ....un pozzo!
Stupendo! nessun problema per l'acqua dolce...non potabile ma utilissima per tutto il resto. Tutti i campeggiatori si erano quotati ed avevano messo una pompa a mano (con una leva si estraeva l'acqua).
Non andavamo da soli...con noi c'era una famiglia di amici dei miei e con i figli siamo cresciuti insieme.
Inoltre c'erano anche alcuni francesi, toscani e mi pare anche dei genovesi. C'era posto per tutti...nessuno si attaccava allo spazio degli altri.
Ben lontano dal campeggio organizzato di oggi, dove se ti scappa un peto dentro la tua roulotte senti le risate di 50 persone, dove tutto quello che fai o dici diventa una notizia per il resto del campeggio. No...lì non era così.

Dunque, facciamo un salto di un decennio.
Andavo al mare con gli amici al Poetto ( QUI parlo del disastro che i politici hanno combinato alla spiaggia)....Prima in autobus, e facevamo un casino esagerato, divertimento per tutti, poi andavo con il mio SI Piaggio...rosso, mitico, insostituibile amico di scorrazzate.
Preciso preciso al mio! ( foto da internet)
Ore ed ore ed ore sotto il sole.
Poi, ancora anni dopo.
Avevo l'auto e se c'era qualcuno con me bene, altrimenti andavo anche da sola...al mare presto presto, piazzata lì dalle 8.
Foto fatta da me al mio Poetto....ore 9 del mattino
 Mi godevo le prime ore della mattina. Le più belle. Il mare piatto ad olio....pochissima gente...il mio walkman ( bè? non sapete cos'è?...diciamo che era il nonno del lettore Mp3),  il sole tiepido che pian piano si riscaldava....e poi bruciava.
Ecco...sono arrivata al punto del discorso: il sole!

 Vuoi perchè ho passato mesi e mesi ed anni (sommando tutte le estati della mia vita) sotto il sole...Vuoi perchè non sono più di primo pelo e magari l'età conta....bè...adesso non lo reggo più.
Con estremo dispiacere.
Non ce la faccio a stare, come un tempo, come una lucertola, per ore ed ore, a bruciarmi la pelle.
Due anni fa mi è venuto un eritema orrendo, nonostante la mia crema solare a protezione 50, ed è stata la goccia che ha fatto traboccare... la mia pazienza!
Chiaramente miei figli ci vogliono andare...ed anche a me piace ancora....Ma sto più che altro sotto l'ombrellone  e solo la mattina... Andare tutto il giorno mi spossa, mi risucchia l'energia vitale, già dal primo  pomeriggio le gambe non mi reggono.
Mi sento in colpa perchè spesso e volentieri evito ed i bambini ci restano male perchè a loro invece piace molto ...e come biasimarli?
Ma io davvero non ce la faccio più a reggere il caldo...i raggi solari addosso.....
Capita che, durante la settimana,  i bambini vadano di più con mio marito che con me.
Di certo c'è che anche il sole è diverso....ma questo non lo dico io, lo dicono gli scenziati.
Ditemi un po': succede anche a voi?
Siete cambiate da quando eravate ragazze ad ora, che siete adulte, sotto questo aspetto?
Su, rincuoratemi...ditemi che non sono sola!

martedì 7 giugno 2016

Periodo nero.

Tutto mi da fastidio.
Le persone mi irritano...come parlano, quello che dicono, i gesti che fanno, come si vestono.
Ho l'arrabbiatura facile, ma c'è gente che da il meglio di sè per farmi girare le palle.
Il mio fegato ne risente... sento la bile che mi esce dalle orecchie. 
Il cuore mi va a mille.
Ho necessità di riposo, in modo serio, molto serio.
Vorrei fare una vacanza nella quale non devo spostare nemmeno un bicchiere.
-Non ho voglia di cucinare. 
-Non ho voglia di pensare a cosa cucinare, a pranzo e a cena...ogni giorno.
-Non ho voglia di fare la spesa..per poi cucinare.
-Non ho voglia di riordinare (navigherei nel casino e non me ne fregherebbe nulla) 
-Non ho voglia di pulire.
Vorrei potermi dedicare al mio hobby...vorrei poter lavorare le mie perline...in relax, senza esser chiamata ogni 5 minuti e lasciare il lavoro che sto facendo. Decine di interruzioni.....e che piacere è alla fine? Diventa stress anche quello.
Per terminare un orecchino, per il quale ci vorrebbero al max 30 minuti, ci metto un'ora e mezza....bè...lo mollo e non lo faccio più....'fanculo!
A brevissimo (3 giorni) finisce la scuola.
Di sicuro non dovermi alzare ogni giorno alle 06.50   sarà un grande aiuto. Così come non dover fare ogni mattina lo stesso copione che metto in scena per 8 mesi all'anno:
 "Alzatevi!" ; 
"Ho detto che sono le 7,05!!! Siete ancora a letto????"; 
" Ma vi state muovendo a venire in cucinaaaaaaaaaa??";
" Ajòòòò la colazioneeeeeeeee!";
" Lavatevi i denti!";
" Li avete lavati i dentiiiii???? e la facciaaaa?";
" La borsa è pronta? La merenda messa?";
" Hai controllato se hai la bottiglietta piena?";
"Siete prontiiiiii???? E' TARDIII!!! Sono le 7,50, muovete le chiappeeeee!!!"

Insomma, non ce la posso fare....ogni giorno così...TUTTI I GIORNI...TUTTI QUANTI...e, se non faccio così, all'ora di uscire non sono pronti e si fa ritardo.
Adesso, invece,  inizierà il copione estivo sui compiti.
Il tiraemolla " Faialmenoduepaginette" "Nonhovogliaoggilefacciodomani!" diventerà il mantra giornaliero.
Così come: "Mammaaaaa cosa facciamo oggi?" e ancora "Dove ci porti ?"  
Magari fuori ci sono 35° ed in casa l'aria condizionata è così tanto invitante....mi chiama con la sua voce suadente:
"Resta quiiii, non usciree, qui c'è frescooooo, fuori l'infernoo" ...

Si...io resto con te...nessuno ci dividerà...siii qui al fresco noi du..TRAAAAAAK "mammaaaaaaaa dai usciamo, si o no?"
Credo che andremo tanto al cinema questa estate...aria condizionata e nessuna interruzione per fare altro durante la visione...Per fortuna a loro piace.
Riuscirò a sopravvivere?
Vi farò sapere se sono ancora viva.
L'anno prossimo li manderò a fare un campo estivo.......con Bear Grylls..al rientro dormiranno per una settimana, come minimo!
Ho bisogno di relax....e se qualcuno volesse invitarmi in un albergo, a pensione completa per una settimana, fatemi sapere... 
Qui  La pazza
Passo e chiudo

 





 

venerdì 3 giugno 2016

Bambino abbandonato nel bosco

No ragazzi e ragazze che, volenterosamente o meno, leggete il mio post...non devo parlare della solita favola di Pollicino....non parlo di quel bimbo abbandonato nel bosco dai suoi genitori.
"C'era una volta" qui non ci sta bene...perchè il bambino è reale...ed è successo qualche giorno fa, in Cina.
Un bambino di 7 anni, come tanti,  fa il monello e, disobbedendo ai genitori, si mette a lanciare pietre nella strada mentre passano le auto.
Qualunque genitore probabilmente lo avrebbe punito per questa azione, tra l'altro pericolosa.
Ma "questi" genitori cosa fanno....bè hanno pensato a fare qualcosa di davvero plateale... 
Pensa e ripensa...e poi rimugina...e...che fare? come agire? IDEONA!!!

Prendono il bambino e salgono in auto....si allontanano dal centro abitato e si dirigono in una zona lontana...in un bosco praticamente vergine ( pare mai nessuno ci si sia addentrato, o comunque nessuno ci fa le scampagnate) e parcheggiano.

Si incamminano un po'
....lasciano il bambino lì
... e se ne vanno!


Secondo loro questa avrebbe dovuto essere una buona punizione...

Tornano dopo qualche tempo...ma il bambino è sparito....non si trova più...non c'è più...
Chiaramente danno l'allarme ed iniziano le ricerche.
Quasi 200 persone, militari e non, partecipano attivamente.
Nel bosco ci vivono gli orsi neri...dicono che siano i più pericolosi...e la temperatura di notte scende a 6°...un freddo esagerato per un bimbo in maglietta e pantaloncini.
Si cerca per 7 giorni...I tg di tutto il mondo ne parlano..Io penso alla paura che deve avere lui...a quante volte, piangendo disperato, avrà chiamato la mamma...e mi immagino che sia morto.....ormai..
Ma.....
Oggi all'ora di pranzo la felice notizia del ritrovamento del piccolo...sano (affamato) e salvo.
Il bambino è stato davvero in gamba...da bravo esploratore è andato verso l'alto...e dall'alto ha notato una costruzione (vecchi hangar militari)  e ci si è diretto.


Niente cibo, ma c'era una fonte di acqua fresca...L'hangar era chiuso ma era facilmente apribile e lui ci è entrato...ha trovato un materasso e ci ha dormito, al riparo dal freddo notturno.
Lo hanno trovato....

Finalmente una buona notizia al telegiornale.

Io mi sono ritrovata ad ascoltare la notizia con il sorriso stampato in faccia.
Adesso io mi chiedo.....ma è possibile che due genitori possano arrivare ad un simile livello di stronzaggine????Ma  puoi pensare di abbandonare tuo figlio nel bosco....da solo? a sette anni????

Io ritengo i due genitori davvero indegni di esserlo, ma probabilmente avranno già capito la cazzata fatta.... 
Ora...un dispiegamento di uomini e mezzi sparsi per la montagna...avranno avuto un costo non indifferente....e perchè non far pagare a loro per la stupidaggine fatta???
Vabbè che , immagino, dovranno spendere in psicologi e tarapie per il figlio, negli anni a venire....quindi, forse, pagheranno a rate....

Che fiducia nei genitori potrà mai avere, adesso, questo bambino?
Lo porteranno in palestra e lui penserà che non torneranno più a riprenderlo!
Non trovo giustificabili i genitori...nemmeno per una minima quantità.
Deficienti!
Trovo che il bambino sia stato degno di essere soprannominato il McGiver cinese, davvero di una forza e intelligenza incredibili.
Potrete trovare questa notizia QUI