Sono passate le 18 da un bel po'..e appena usciamo di casa veniamo travolti da un'ondata di calore incredibile..Pensiamo:"Vabbè dai, stiamo uscendo dalla casa climatizzata...!"
Camminiamo un po' e ci troviamo di fronte la "verità" ...il caldo c'era eccome..Apri le foto.
Il caldo era fortissimo e guarda l'ora!!
Ci dirigiamo sul ponte, è a due passi da casa e così facciamo un po' di giro meramente turistico.
Sul ponte c'è una giornalista di una tv spagnola che fa un bel servizio proprio sul caldo incredibile..Notate il vestitino senza pretese. Ho pensato che si fosse vestita così perchè poi non aveva tempo per cambiarsi per andare a teatro alla scala!!!
Non potevo non fotografarla.
Lungo il fiume si sta anche bene. C'è un po' di corrente d'aria e il ponte è tutto ombreggiato..ci affacciamo e vedo una scena (per me) raccapricciante. Dei ragazzi si tuffano nel fiume. Capisco che c'è caldo..però è così tanto sporco che, a parer mio, rischiano malattie serie!! L'acqua è verde, sembra melmosa, ci galleggia "di ogni" e dove sono loro c'è uno schifo incredibile.
I bambini sono entusiasti di quei ragazzi secondo loro sono "beati" perchè si tuffano nel fiume.
Diciamo che non metterei nemmeno un dito in quell'acqua. Capisco il caldo ma qui secondo me superano la soglia del "BLEAHHHH"!Andiamo verso la fine del ponte e guardiamo con orrore la zona in cui finisce il ponte con la sua copertura...lì c'è l'inferno. Inoltre la sera il caldo è aumentato dal rilascio del calore che hanno accumulato durante il giorno le strade e i marciapiedi..sei circondato da ondate di calore!!
Scopriamo che le strade sono strutturate "tutte" con milioni di chilometri di corsie per le bici. Queste vengono inserite in ogni strada...all'interno dei marciapiedi grandi. E' una striscia verde con tanto di mezzeria, se l'altro marciapiede non consente di cedere spazio, per far passare in entrambi i sensi di marcia.
Se nel marciapiede non c'è possibilità di mettere la corsia ciclabile allora si usa la strada, e la corsia è separata da cordoli ben delineati. Non abbiamo visto MAI in 11 giorni UNA SOLA auto parcheggiata nelle corsie ciclabili. Inoltre negli incroci la zona ciclabile prosegue anche in mezzo alla strada. La gente in bici poi ci guardava troppo male perchè noi più di una volta siamo passati nel loro spazio (non essendo abituati)......a rischio della vita oltretutto perchè corrono, eeehh se corrono!
Il comune, inoltre, fornisce centinaia di postazioni di affitto bici. Ma dico centinaia per dire che ce n'è ogni due metri!!! Le bici sono bloccate con un sistema che le libera se inserisci una determinata carta. Tu la usi (la prima mezz'ora è gratis) e vai dove ti pare e la lasci nella zona del tuo arrivo. Poi ne puoi prendere un'altra e la lasci in un'altra zona.
Qui a Cagliari stanno iniziando a proporre questa idea ma non decollerà mai perchè non c'è la cultura del rispetto degli altri e delle cose comuni. Le bici sono nuovissime e non se ne trova una graffiata, graffittata, o senza cestinetto. I cittadini le usano ogni giorno...ragazzi, adulti e anziani!! e le rispettano. Tutti.
Un'altra cosa particolare è che ai semafori c'è il timer a countdown del tempo che ti resta per poter attraversare e quello che manca perchè il semaforo dal rosso torni verde...Il verde si abbina ad un suono strano che, credo, serva ai non vedenti.
Qui vicino c'è un piccolo centro commerciale ed andiamo a prendere un po' di fresco...ci serve perchè boccheggiamo!
Si...questo è il centro commerciale. Piccolino eh! non è un grosso centro però per passeggiare al riparo dalla calura va benissimo. Un centro veramente grandissimo sta fuori Siviglia (non ricordo il nome, accidentaccio) e lo abbiamo visto solo di passaggio il giorno che ci siamo passati con l'autobus per andare al parco acquatico.
L'altro negozio supergigante, che quasi occupa un intero quartiere, è El Corte Inglès... Mamma mia che meraviglia stratosferica!! ci siamo andati almeno 3 volte..poi vi dirò.
Sembriamo in mezzo alla strada ma siamo all'interno della struttura. I bambini hanno fame e facciamo una pausa-merenda. Sappiamo bene che è quasi ora di cena ma da qui alla cena ci passerà ancora un bel po'.
Diego vuole provare a fare le foto con la mia digitale...e fa qualche scatto.
Non so cosa ci facessero una statua del Bhudda (credo) ed un Gong..ma c'erano ed erano molto folkloristici (infatti non è che ciò sia molto sivigliano!).
Finita la merenda facciamo una bella camminata lungo il fiume e ci immettiamo nella famosissima Calle Betis. Zona di ristorantini all'aperto, lungo il fiume, che la sera ha un fascino pazzesco, con tutte le luci che riflettono nelle acque del Guadalquivir.
Ecco un altro murales ad altezza uomo. A me piace molto!
Una ragazza solitaria da il cibo alle peperette...Mi ha intristito..non so perchè!
Questo campanile è troppo simpatico..gli sono cresciuti i capelli!!!!
Un ristorante italiano il " O mamma mia"...in Calle Betis!
Le mie pesti sotto la Torre Del Oro. Un tempo punto d'osservazione sul fiume ora museo Navale. Ci siamo entrati ma non oggi.
Per stasera il programma prevede un giro sul fiume con il barcone. I bambini lo stanno chiedendo da quando abbiamo visto i ragazzi che si tuffavano ( passavano i barconi ed i bambini sbavavano). Abbiamo promesso e dobbiamo andare.
Il barcone ripreso dal ponte.
I bambini vogliono entrambi fare"il comandante che guida la nave" e siccome è già troppo aver messo una sedia sotto il parapetto (mi aspettavo che da un momento all'altro arrivasse il cazziatone) si sono dovuti accontentare del comando diviso in due. Diego ha preso in braccio la sorella ed insieme felici (non molto) e contenti (no...non molto anche qui) hanno pilotato il barcone...ehm hem...bè per loro è andata così!Il notturno del ponte è fatto dalla barca in movimento...non so per quale fatto divino sia riuscita a non averlo mosso!
Qui il ponte, ombreggiato dai teloni che si vedono, sul quale siamo passati oggi pomeriggio.
La giornata finisce con una cena ....dove? ma in Calle Betis naturalmente!
Questo è uno dei due piatti di fritto misto di mare che abbiamo preso più due mega insalatone. Il tutto chiaramente diviso per 4.Qui costava di più l'acqua della birra (come ho già detto nel primo post) e quasi quasi ci conveniva di più comprare birra per quattro piuttosto che l'anonimo liquido trasparente....peccato che io non reggo molto nemmeno la birra e che dire dei bambini....mah! meglio l'acqua dai....forse si!
E durante la cena Diego si è addormentato nella sedia..stanchissimo!