Santa Aloe! Maledetto caffè!

La mia pianta. Ha circa 8 anni.

Pochi giorni fa la mia amica bloggher Laura ha raccontato una piccola disavventura del suo bambino...colgo l'occasione per raccontarvene una, vecchia, del mio Diego.
Fine dicembre 2007. 
Il bambino ha 15 mesi. E' già alto e con le mani arriva, purtroppo, in un sacco di punti anche pericolosi.
Siamo in cucina io, lui e marito. C'è anche Fabiola, in casa, perchè siamo nel bel mezzo delle vacanza Natalizie!
Io sono seduta vicino al tavolo e marito sta per bere il suo adorato caffè, che a me non piace "manco pè niente", che si trova nel ripiano della cucina. Marito è, forse, a 30 cm di distanza dalla tazza che (ca@@arola) si trova nel bordo del ripiano.
Nè io e nemmeno marito, che è lì accanto, riusciamo a capire cosa sta per succedere.
Diego è peggio di un ninja, sta camminando lì sotto, fa uno scatto e  va a ravanare la tazzina che si rovescia facendogli cadere in testa  il caffè appena versato...Bollenteee!!! Tutto si svolge in 3 secondi!
Faccio uno scatto verso il bambino con un urlo, lo sollevo di peso e lo porto in bagno mentre urlo forte a marito " CA@@O DOMEEE VAI E TAGLIA UN RAMO DI ALOEEEE MUOVITIIIIIIIIIIIII!!!".
Metto Diego dentro  la vasca così com'è vestito e lo inondo di acqua fredda con il microfono della doccetta..(dicembre...ricordate? l'acqua era gelida, gli raffreddo l'ustione ma magari gli viene una polmonite!) Nel frattempo lo controllo, lui piange, dal dolore e dallo spavento di ciò che gli stavo facendo, e vedo che  è bruciato in testa, metà della fronte e una strisciata lungo in naso. Il caffè è scivolato dalla testa e meno male che non è andato negli occhi!!! avrebbe perso la vista, ne sono sicura! era troppo bollente!
Il bambino è fradicio e pure io che lo tengo abbracciato...Marito arriva con l'aloe, spezzo il ramo e tolgo tutto il succo e la polpa a piene mani e glieli spalmo ben bene in testa ed in faccia. Non so cos'altro fare. L'ustione non è esageratamente vasta ma penso sia bene portarlo alla guardia medica , non ricordo se era sabato o domenica e la pediatra non c'era (non ho reputato fosse il caso di portarlo al Pronto Soccorso, lì ci avrebbero fatto aspettare delle ore). Prima di portarlo lo cambiamo e ....cazzarolaaaa.....è bruciato anche nell'avambraccio! Una bolla "enorme", di almeno 6 cm, si stava gonfiando sempre di più ..... Lì non ci ho messo l'aloe!!!!!!!non l'avevo visto!!!!!!!!!
Il caffè è scivolato dalla testa poi alla fronte e al naso ed è  finito sul braccio del bambino!!!! Aveva un maglioncino molto scuro e non si vedeva la macchia del caffè.
Dal medico Diego non piange, è bravissimo. Devo dargli la tachipirina per il dolore e fargli due medicazioni al giorno con pomate particolari per ustioni e garze grasse medicate. Il dottore dice che sono ustioni di 2° e di 3° grado. Occhio a non rompere le vesciche!
Mi ha detto che ero stata brava e che avevo fatto le cose giuste per i casi di bruciature e che probabilmente solo grazie all'aloe gli avevo salvato la faccia dalle cicatrici dell'ustione. Infatti lì le bolle erano molto più basse e non gonfie di siero.
Diego in tutto il periodo delle cure è stato un angelo, non si è mai lamentato alla tortura delle fasciature sulle parti doloranti. In testa non potevo fare molto per via dei capelli  (che lui però ha sempre avuto molto corti, per fortuna), niente cerotti ma solo pomate. Era un cucciolino di poco più di un anno e si è comportato da vero ometto.
C'è voluto un bel po' di tempo, per la guarigione completa delle ustioni, ma non gli è rimasta nemmeno una cicatrice, nè nel viso, nè nel braccio (che però ci ha messo molto di più a sparire). Avevo il terrore che restasse marchiato ed ho fatto in modo che non si grattasse via le croste...era molto importante per evitare che rimanessero quei segni orrendi!
La pianta di aloe a casa mia c'è da tanti anni e le mie mani non hanno segni di ustioni perchè in caso di schizzi di sugo o acqua bollente, ferro da stiro, forno ecc io la uso sempre. Mi salva ogni volta.
A fine estate scorsa la pianta era talmente grande che il vaso stava per rovesciarsi.
Bisognava cambiare vaso con uno più grande.
Marito non mi aiuta MAI con le mie bambine, dato che non gliene può" fregà de meno", per lui sono solo fonte di sporcizia e di inutile ingombro.....ma quando gli ho chiesto aiuto per rinvasare l'aloe è venuto immediatamente perchè l'aloe se lo merita..."Si, lei ha salvato il viso di Diego, e per lei ti aiuto!"
In ogni casa dovrebbe esserci una pianta di aloe.