Lettori fissi

mercoledì 1 febbraio 2012

A Sadali, in vacanza. Ultima parte

So bene che qualcuno scocciato sta dicendo "Ancoraa???" Ma sono sicurissima (perchè me lo hanno detto) che qualcun'altro contento invece sta dicendo " FINALMENTEEEE !!!" Bè per tutti la notizia bomba è che questa è l'ultima puntata di questa saga che...mi sa che la propongo come soggetto per un filmone!! hahaahahah
 Per vedere bene le foto cliccateci sopra, si ingrandiranno, ne vale la pena.


La mattina dopo ci svegliamo abbastanza presto per andare a Montarbu. Anche oggi sarà una giornatina di quelle tutto "sole, sole e tanto calore". Ci premuniamo di una bella scorta d'acqua e portiamo il pranzo. Mangeremo al parco. Mi sono informata e so che ci sono dei tavolini sotto gli alberi, a disposizione di chi ne voglia usufruire.
Non abbiamo indicazioni precisissime sulla strada da fare, ma ormai l'avventura fa parte di questa vacanza e a noi gli imprevisti ci fanno un baffo!
 Sappiamo che la strada da fare è oltre Seui. Partiamo. Un po' chiediamo alle persone che troviamo lungo la strada e un po' seguiamo i cartelli ( pochini a dire il vero). Troviamo l'ingresso dalla boscaglia. Che ci vorrà! ormai siamo arrivati...Si...infatti abbiamo camminato per un'ora, con l'auto, prima di arrivare proprio al Parco. Lungo strada abbiamo trovato la ferrovia del Trenino Verde ( quello con cui avremmo voluto fare il giro turistico). Ci sono le varie stazioni e sono tutte antiche. D'altronde questa è la vecchia ferrovia.

Ogni tanto ci fermiamo. Con mio marito ogni volta è una discussione. Ma so essere convincente e con le buone (sorrisino incantatore) o con le cattive ( mi arrabbio e lui sa che è meglio cedere pittosto che sopportarmi quando ho i nervi a fior di pelle). Le tappe-foto si fanno e basta!
Inoltre sono sempre una buona occasione per far sgranchire le gambe ai bambini.
Lungo la strada abbiamo una vista panoramica mozzafiato. Alla nostra destra c'è  un dirupo pazzesco e, non so per quale conformazione geologica, ogni tanto sparisce per far comparire km di alberi che fanno ponte tra le loro cime, creando dei tunnel verdi,
per poi farmi sobbalzare nuovamente alla vista di quei burroni. Ecco uno di questi si trova ora a fianco a noi, anzi a me che sto a destra. Mi faccio quasi la pipì addosso, ho terrore che le ruote scivolino e noi cadiamo nel vuoto. In lontananza, di fronte a noi, arriva un'auto (la prima e unica che vedremo in un'ora).
E' un Pandino bianco, vecchietto e rovinato. E' delle guardie forestali (credo). Poco avanti, tra le due auto, c'è un pezzo di strada moooolto stretto, è una specie di ponticello di cemento. Da una lato c'è il muro della montagna dall'altro,appena finisce il cemento, c'è il vuoto, saranno almeno 2 - 300 metri di burrone. Immagino che mio marito o quello lì si fermeranno per cedersi il passo....AAAAAHHHH nessuno dei due lo fa.... HO PAURAAAAAAAA....i due passano contemporaneamente in quei 30 cm di strada....ODDIO e si fermano pure a parlareeeeeeeeee. Dalla mia parte vedo che le ruote dell'auto finiscono con il cemento. Cioè se aprissi lo sportello non avrei appoggio per i piedi e volerei dritta nell'aldilà. Sono davvero terrorizzata,  mi viene la tachicardia al solo ricordo!!
I bambini non si accorgono di nulla anzi, beati loro, ammirano il paesaggio. Io non vedo nulla, invece, per me lì c'è solo il baratro, e penso che, porca miseria!, non c'è un paracadute tra le mie "cose" di estrema utilità! Non sento nemmeno quello che si dicono i lorsignori...Parlano sereni, braccio sul finestrino, ormai sono vecchi amici. Peccato non avere una tazza di tè per loro!
Ricordo solo che appena è uscito da quella situazione ancora un po' e mi sbrano mio marito. Mi farà incavolare? lui dice serafico "Mi ha detto che stiamo andando bene, la strada è quella giusta!"..AAARRRGGGHHH...ruggisco, devo scaricare l'adrenalina!!!
Decido che al ritorno prenderò un elicottero!
La strada è ancora lunga. Alt! altra tappa-foto. Quest'albero è meraviglioso. E' cresciuto in mezzo alle rocce.

E che dire di questo binario che sparisce nel bosco

Oppure questo passaggio a livello. Chissà chi lo aziona!!

Guardate la corteccia di quest'albero! Io la trovo bellissima!

Bè, in un modo o nell'altro siamo giunti a destinazione. Stanchissimi ( in quel ponte ho perso 10 anni di vita) e sono solo le 10,30!!
Il posto è bello davvero. Ci sono dei piccoli "cottage", stile alta montagna, li affittano. Un'altra volta lo prendiamo anche noi. Una parte è un cantiere, stanno costruendo la zona ristoro.
Questa è una delle due case della forestale.

Davanti a questa casetta c'è una bellissima fontanella con una vasca tutta personalizzata per il posto in cui si trova

poi di fronte c'è la terrazza panoramica. Nà bellezza!!
Da questa parte si scende. Si deve fare un po' di strada e si va al fiume. Non è facile ma ci si arriva (io faccio sempre conto del fatto che i bambini hanno quasi 4 e quasi 6 anni).

Conosciamo un po' di forestali. Ci dicono che ci sono i cinghiali e, se chiamati, si avvicinano per mangiare. Però non si fanno toccare. 
 Eccoli che arrivano!!
I bambini hanno una dotazione di pane sbriciolato, un po' per ciascuno. Come iniziano a grufolare gli altri seguono a ruota. Ce ne sono moltissimi!
Ci sono anche le mamme con i cinghialetti! I bambini sono felicissimi di vederli a distanza di pochissimi metri.
Questa è la zona dove ci sono i tavolini. Sono un po' sparsi e noi ne occupiamo uno all'ombra. Per fortuna non c'è tantissima gente quindi stiamo tranquilli e in pace. Pranziamo prestissimo.
La fame attanaglia le nostre pance, tutto il movimento ci fa bruciare le energie e dobbiamo rifocillarci.
Scopro, pure, che in alto, lontano, in una zona solo pedonale (zero macchina??) si possono vedere cervi, asinelli e altri cinghiali.
E' chiaro che ci "dobbiamo" andare, ma a piedi? non sia mai! Mi adopero e mio marito mi lascia fare. So essere molto convincente e spesso ottengo ciò che voglio (bè non sempre sempre, ma quasi!). Le uniche auto che possono salire fin lassù sono quelle della forestale...heheeheheh nulla di più facile. Passo al setaccio i vari componenti della forestale e punto su di uno. "No, signora!..non si può assolutamente, se volete potete salire fin su, ma a piedi!". Gli faccio gli occhi tipo il gatto di Shrek. Tristi e dolci mentre gli descrivo la stanchezza infinita dei bambini e che se gli dovessi dire che non possiamo portarli, piangerebbero. Avrebbe voluto, lui, sulla coscienza la disperazione di due piccolini? " Signora, mi spiace ma non posso, se mi vedono sono passibile di una disciplinare, ed inoltre gli altri turisti chiederebbero la stessa cosa"... MMh...penso...Quindi il problema c'è solo se ti vedono?!! Bene! ah ah ah (risata satanica mentre mi sfrego le mani) ..e gli dico:"Noi ci facciamo trovare più su nella strada sterrata. Lei passa e noi al volo, come e più veloci di un gruppo di ninja, saliamo sulla sua auto. Nessuno vede e si sa che "occhio non vede, cuore non duole". 
Che dite? sono bastarda? e se vi dico che ho vinto la battaglia?
Ecco la prova. Siamo su, in alto, con gli asinelli. Ce ne sono un paio. Anche questi non si fanno toccare. I cervi sono super nascosti. C'è troppo caldo e stanno a distanza sotto la boscaglia per stare al fresco.
Rientriamo giù alla forestale con il nostro amico, e ci muoviamo per andare via. 

Nella via del rientro ci fermiamo a bere da una fonte. Siamo in mezzo al nulla e invece qui c'è pure un bel cartello in legno con il nome della sorgente. "Sorgente Anulù".

Usciamo dalla zona delle foreste e invece di rientrare ci dirigiamo più avanti. Sappiamo che c'è una zona nuragica molto importante ed andiamo proprio lì. I bambini svengono in modo osceno. Si addormentano in pochi minuti. Meno male che prima di partire gli ho "confezionato" un cuscino, di gommaschiuma, a forma di cubo. Si mette in mezzo alle due alzatine e loro ci si appoggiano con la testa, entrambi verso il centro, se hanno sonno. Così si evita il ciondolare della testa. E', chiaramente, una mia invenzione e devo dire che a distanza di due anni ancora la usiamo alla grande!
Questa è la carta del Parco di Montarbu.
Andiamo verso il nuraghe e questo bue è troppo bello per non fermarsi a rendergli omaggio con uno scatto.

Quando arriviamo al sito archeologico i bambini sono ancora addormentati e non ce la sentiamo di svegliarli così decidiamo di salire sul colle a turno,  prima vado io e  faccio un po' di foto, poi salirà Dome. 
Meno male che mi porto il cellulare perchè mentre sono su mi chiama il maritino per dirmi che le belve sono sveglie e mi raggiungono tutti e tre.
Guardate quanto era lontano il nuraghe dalla strada. Io sono già su.
 


Questo qui sopra è il nuraghe. 
Giù in basso si vedono in primo piano alcuni resti nuragici  e nello sfondo c'è il panorama strepitoso che si può ammirare dal nuraghe stesso.


Ora però basta, la stanchezza di oggi accumulata a quella dei giorni scorsi ci ha stremato. 
Rientriamo...ma non possiamo assolutamente fare a meno di fermarci ad una fonte per riempire le bottiglie vampirizzate durante la giornata.

Mentre torniamo avvisto nuovamente un'aquila!!! Appena lo accenno mio marito sterza a destra e si ferma subito pur di evitarsi le mie urla dell'altra volta.

Non potevamo farci mancare un'ultima capatina a Seui e ci fermiamo alla stazione del treno.

Mentre passiamo nella via principale chiediamo informazioni per mangiare una pizza. Oggi non ho nessuna voglia di cucinare e nemmeno di mangiare panini. Vogliamo pizza. Ce ne indicano una che, pare, sia la migliore.

Per ora di cena siamo nuovamente in giro. Che bello essere serviti a tavola. Oggi ci voleva proprio!
La pizza è molto buona e spendiamo davvero una fesseria: 4 pizze normali, birra speciale, 2 aranciate e 1 bottiglia da litro d'acqua per ben 22 €....Ma daiiiii se l'avessimo saputo prima  saremmo venuti qui tutte le sere!!!La pizzeria per vostra informazione è la prima che si trova appena superato il cartello che indica SEUI. La trovate sulla sinistra, ha un porticato di legno ed è all'inizio del centro abitato.

"E. T. telefono casa!" 
Sono io che lo dico. E' solo che non vedo l'ora di tornare a casa, ma a casa nostra, non quella di Sadali. Voglio dormire in tutto il mio letto, non solo al centro per non dover diventare un cavalluccio marino. Voglio avere il mio frigo grande e pieno di cose buone. Voglio riposarmi davanti ad un film scemo in tv...voglio proprio la tv!! Ho voglia di rivedere le mie solite cose. Voglio andare al mare.

Abbiamo fatto tantissime cose in pochi giorni e abbiamo la voglia di tornare. Magari la prossima volta andiamo a stare a Seui. Ho il numero del distinto-signore e lo chiamerò (e su questo vi rimando ad un prossimo post, magari più in là).
Ora passo e chiudo ma prima vorrei farvi morire un po' con questo piattone pieno di more.

 


Le abbiamo portate a casa, e quando le abbiamo mangiate abbiamo pensato a tutti i momenti vissuti in questi giorni. 
Che avventure!!





17 commenti:

  1. le foto sono davvero bellissime e il racconto molto scorrevole e coinvolgente!! è un piacere leggerti =)

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  2. Grande, Biancaneve Rossa, che vive intensamente e con grande emozione ogni suo momento della vita. Ti stringo la mano, Giorgio

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    1. Grazie Giorgio, quella vacanza è stata davvero un turbinìo di avvenimenti e disavventure!!bacio

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  3. Meglio le foto o meglio lo scritto? Tanti tanti complimenti. Prolaga

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    1. Grazie Prolaga, i tuoi complimenti mi fanno sempre piacere....bacione

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  4. bellissime foto e posto incantevoleeeee brava super Cry kisss la biondina

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  5. stupendo cry ..un emozionante viaggio...manu

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    1. Grazie....ma Manu chi? ne conosco almeno 4!!! eheheheheh Comunque superbacione

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  6. ahahhahah mi fai spaccare.....ti immagino mentre discuti con Dome ma soprattutto quando tenti di convincere la guardia forestale!!!! Cmq una fotina della pizzeria ce la potevi fare! Baciiiiiiiiiiii GI

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  7. Rido pure io quando ci ripenso, figurati! Ma sai che non ne ho fatto foto della pizzeria? Boh chissà perchè! Comunque è facilissima da trovare...se ti interessa poi ti spiego a voce. Bacione

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  8. Conosco quei posti a menadito. Anche se è da 9 anni che non li vedo. Ma io ci ho passato 28 estati là ...

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  9. @EU.... hehehehhe Hai già letto le 3 puntate? sono stata brava nelle descrizioni? Si è vero il posto, e comunque, tutto il circondario, è bellissimo!

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  10. Letto letto :-) ottime descrizioni :-))) e poi la moglie di mio zio è di Sadali :-)

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  11. Ciao, ti ho trovata così per caso, vivo a Sadali e leggendo di questa vostra esperienza ne sono rimasta molto affascinata. Molte volte ciò che ci circonda lo dai per scontato, ma vedendolo attraverso gli occhi e le parole di un narratore, non puoi che apprezzare il luogo in cui si vive. Anchio ho fatto un blog, sono ai primi post, devo ancora imparare tanto. Appena hai tempo vai su lecasedelfolletto.blogspot.it e poi famnmi sapere. Ciao a presto Daniela

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    1. Ciao Daniela...prima di tutto benvenuta!!! Ma hai avuto la forza di leggere tutte le puntate della vacanza??? Hai visto quante cose abbiamo fatto con tutto che i nostri bimbi erano davvero piccoli!!!
      La tua zona è bellissima.Sai che i bambini mi chiedevano, proprio questi giorni scorsi, di tornare lì??? Mah! chissà...potrebbe anche succedere!
      Verrò a trovarti prestissimo! Grazie per la tua visita...Ciaus! (^.^)

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